Isorropia
(la concordia discorde di Eraclito)
Secondo il filosofo greco Eraclito la forma dell’essere è il divenire,poiché ogni cosa è soggetta al tempo e alla trasformazione,ed anche ciò che sembra statico e fermo in realtà è dinamico(Panta Rei,tutto scorre).
La legge segreta che regola il mondo risiede nella stretta connessione dei contrari che,in quanto opposti,lottano fra loro ma che non possono stare l’uno senza l’altro,vivendo solo grazie all’altro.
Perciò ciò che a prima vista può sembrare irrazionale,cioè la lotta dei contrari,contiene una sua pofonda razionalità:
l’armonia del mondo non consiste nella conciliazione dei contrari ma dal mantenimento di questo conflitto.
Il loro avvicendarsi è il segreto della loro unità.
Certo ogni opposto tende a convertirsi nel suo contrario ma il tutto segue un ciclo incessante e sempre uguale a sé stesso,così vi è una legge generale del mutamento che regola il divenire e che concilia i contrasti che percepiamo.
Tra l’immobile e il continuo movimento nasce l’ Isorropia.L’ Equilibrio.La perfetta armonia degli opposti.
I miei opposti mi dominano e mi governano e in essi divengo un Essere completo.
“L’armonia invisibile è una sfera perfetta e incontaminata.Quella visibile,invece,si deforma continuamente sotto il peso della realtà.”Eraclito
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(Il progetto è composto da otto dittici,in ognuno c’è una foto che rappresenta il movimento ed una simbolo di staticità)